Self care per i caregiver di demenza

È facile perdere di vista se stessi mentre si presta assistenza. L’auto-cura per gli operatori sanitari affetti da demenza e per gli altri operatori sanitari è fondamentale, ma è spesso trascurata da molti. 

Sono state fatte molte ricerche su questo. Se sei un caregiver anziano che è sotto stress emotivo, il tuo rischio di morte è superiore del 63% rispetto a quello dei non caregiver della tua età. La perdita, lo stress a lungo termine, le esigenze fisiche e l’invecchiamento ti rendono vulnerabile a problemi di salute e morte prematura.

Tuttavia, non sono solo gli operatori sanitari registrati a essere a rischio. Sei a rischio di depressione, malattie croniche e declino della qualità della vita se sei una figlia o un figlio meno esperto che si prende cura dei tuoi genitori anziani, lavora e cresce i figli.

Gli operatori sanitari familiari, indipendentemente dall’età, spesso ignorano la propria salute e il proprio benessere. Affrontano sfide nella gestione della propria salute mentre si destreggiano tra le responsabilità di assistenza. Questo è lo stesso per tutte le età, generi, razze ed etnie. Spesso sperimentano:

  • La mancanza di sonno
  • Scelte dietetiche sbagliate
  • La mancanza di attività fisica
  • Ignorare la loro salute quando sono malati
  • Trascurare o ritardare gli appuntamenti medici

Gli operatori sanitari sono anche più suscettibili alle malattie croniche, come il colesterolo alto, l’ipertensione o l’obesità, rispetto ai non operatori sanitari. Secondo studi, tra il 46 e il 59 per cento dei caregiver soffre di depressione clinica.

Questo è il motivo per cui gli operatori sanitari devono dare priorità alla propria salute e fare pause frequenti. Questo articolo spiegherà tutto ciò che devi sapere sulla cura di sé dei caregiver, in particolare dei caregiver affetti da demenza, e come possono trovare il tempo per prendersi cura di se stessi e cosa fare.

Auto-cura per i caregiver di demenza

Essere un caregiver, soprattutto per i pazienti affetti da demenza, è un ruolo impegnativo ma gratificante. Negli Stati Uniti, gli operatori sanitari non retribuiti, compresi familiari e amici, forniscono un sorprendente 83% di aiuto agli anziani.

Quasi la metà di questi operatori sanitari assistono qualcuno affetto da Alzheimer o da un'altra forma di demenza. L’atto di prendersi cura di una persona cara può portare una gioia immensa, ma può anche essere fisicamente ed emotivamente faticoso, portando spesso all’esaurimento.

Secondo Facts and Figures, i caregiver di pazienti affetti da demenza hanno maggiori probabilità di sperimentare depressione e ansia rispetto ai non caregiver. In stati come la California e il Nevada, oltre la metà degli operatori sanitari ha riportato almeno una condizione di salute cronica.

Ecco perché la cura di sé è fondamentale per i caregiver. Non si tratta solo di mantenere la salute fisica, ma anche il benessere mentale. Ciò potrebbe comportare la ricerca dell’aiuto di familiari e amici, lo svolgimento di attività che portino gioia o persino l’ottenimento di aiuto da un servizio sanitario domiciliare.

Questi passaggi potrebbero fornire sollievo e aiutare a prevenire malattie o depressione. Ricorda, prenderti cura di te stesso è una delle cose più importanti che puoi fare come caregiver.

Self care per i caregiver di demenza
Foto di Andrea Piacquadio: https://www.pexels.com/

6 Self care per i caregiver di demenza

Prendersi cura di sé regolarmente è vitale per evitare che lo stress cronico danneggi la salute. Ecco una semplice guida in sei passaggi:

1. Allevia i tuoi pensieri e lascia che la tua mente si rilassi

È fondamentale trovare il tempo per rilassarsi, soprattutto quando i livelli di stress sono elevati. La meditazione è un’efficace tecnica di auto-cura per i caregiver di demenza per combattere lo stress, la depressione e l’ansia.

Per iniziare:

  • Utilizza risorse come libri di meditazione, video o app come Calm, Headspace o Insight Timer come guida.
  • Verifica se il tuo centro comunitario locale offre lezioni di meditazione. Può essere più motivante esercitarsi con gli altri.
  • Non aver paura di provare diversi tipi di meditazione finché non trovi quella che funziona meglio per te.
  • Incorpora la respirazione consapevole nella tua routine quotidiana. La meditazione non richiede una postura o un'impostazione specifica, anche concentrarsi sul respiro può essere meditativo.
  • Trascorri del tempo di qualità con la famiglia, cucinando e divertendoti. Questo può anche essere un ottimo modo per rilassarsi e divertirsi.

2. Non trascurare le tue esigenze personali

È facile trascurare i bisogni personali, il che può portare ad ansia e depressione. Dare priorità a te stesso può sembrare strano all'inizio ed è normale sentirsi in colpa. Tuttavia, provvedere ai tuoi bisogni ricostituisce la tua energia, permettendoti di fornire la migliore assistenza alla persona amata.

Ecco come iniziare:

  1. Dedica regolarmente del tempo alla cura di te stesso. Questo potrebbe essere settimanale o giornaliero.
  2. Chiedi assistenza a un amico o un familiare affidabile.
  3. Affidare a qualcun altro le cure della persona amata può essere difficile. Assicurati che l'assistente sostitutivo sia ben informato sull'assistenza alla persona amata, comprese le abitudini relative all'alimentazione, alla mobilità e al bagno. Conserva istruzioni, contatti di emergenza e note su eventuali comportamenti difficili e soluzioni in un pratico taccuino.
  4. Prendi in considerazione l'utilizzo di un asilo nido per adulti. Ciò ti consente un po' di tregua, mentre la persona amata si impegna in attività sociali sotto la supervisione di un professionista.

3. Dormi bene

Molte persone che si prendono cura di pazienti affetti da demenza si ritrovano a perdere il sonno a causa della confusione e dell'agitazione notturna della persona amata, cosa che colpisce dal 50 al 70% degli operatori sanitari. La privazione cronica del sonno può portare a gravi complicazioni di salute come diabete, obesità e malattie cardiache.

Ecco come iniziare a dare priorità al sonno:

  1. Stabilisci una routine quotidiana che includa orari coerenti per andare a dormire e per svegliarsi, fine settimana inclusi.
  2. Incorpora una routine di fitness. L’esercizio fisico regolare può aiutarti ad addormentarti più facilmente.
  3. Limita il consumo di tabacco, alcol e caffeina per migliorare l'igiene del sonno.
  4. Crea un ambiente di sonno sereno abbassando le luci, regolando la temperatura della stanza e rimuovendo i dispositivi elettronici dalla camera da letto.

4. Dai priorità all'attività fisica

L’esercizio fisico regolare e di intensità moderata è benefico per la salute generale poiché migliora la qualità del sonno e riduce lo stress e la depressione. Impegnarsi in un regime di allenamento settimanale di due sessioni può migliorare significativamente la qualità della vita di un caregiver, nonché la salute fisica e mentale.

Ecco come iniziare:

  1. Incorpora l'attività fisica nella tua routine, iniziando con due giorni alla settimana e aumentando gradualmente man mano che ti senti più a tuo agio.
  2. Scegli attività che aumentano la frequenza cardiaca come camminare, correre o nuotare ed esercizi di rafforzamento della forza come sollevamento pesi o yoga.
  3. Partecipare a una lega sportiva comunitaria non è solo un modo divertente per rimanere attivi, ma anche una grande opportunità per incontrare nuove persone.

5. Scopri di più sulla demenza

Aumentare la tua conoscenza sulla demenza e sulla sua progressione può aiutarti ad anticipare e gestire meglio gli aspetti più impegnativi dell’assistenza, come i cambiamenti comportamentali e i problemi di sicurezza.

Ecco come puoi iniziare:

  1. Inizia leggendo libri sulla demenza come "Il morbo di Alzheimer e la demenza: ciò che tutti dovrebbero sapere" di Steven R. Sabat, "La giornata di 36 ore" di Nancy L. Mace e Peter V. Rabins.
  2. Unisciti a un programma educativo offerto dall'Alzheimer's Association Northern California e Northern Nevada Chapter.
  3. Esplora altri modi per apprezzare il tuo cervello.

6. Migliora le tue reti di supporto

Avere un solido sistema di supporto può aiutarti molto nella gestione delle esigenze emotive e pratiche che derivano dalla cura di qualcuno con una malattia cognitiva.

Quando un caregiver si sente ascoltato e i suoi bisogni vengono convalidati, può ridurre significativamente lo stress, l’affaticamento e la tensione psicologica. I sistemi di supporto sociale possono anche offrire agli operatori sanitari nuove prospettive e soluzioni alle loro sfide.

Ecco come puoi iniziare:

  1. Non esitate a chiedere aiuto ed esprimere i vostri sentimenti. Condividi le tue difficoltà con un amico o un consigliere spirituale, tramite il diario o anche con il tuo animale domestico.
  2. Considera la possibilità di chiedere aiuto professionale a un terapista esperto che possa aiutarti a coltivare strumenti di gestione dello stress. La terapia cognitivo comportamentale si è rivelata particolarmente efficace nel ridurre lo stress del caregiver.
  3. Unisciti a un gruppo di supporto per caregiver. Partecipare a conversazioni con altre persone che hanno avuto esperienze simili può essere incredibilmente utile, soprattutto quando si affrontano emozioni difficili come rabbia o frustrazione.

Gestire le emozioni e lo stress

Essere una badante per a Demenza il paziente richiede molto tempo ed energia. Quando si arrabbiano con te, feriscono i tuoi sentimenti o dimenticano chi sei, diventa più difficile. A volte potresti sentirti giù, solo, frustrato, confuso o arrabbiato. Questi sentimenti sono normali.

Come caregiver, la tua cura di te stesso è vitale. Ecco alcune affermazioni per sollevare il morale:

  • Sto dando il massimo in questa situazione.
  • Ciò che sto affrontando sarebbe una sfida per chiunque.
  • Va benissimo che io non sia impeccabile.
  • Certe circostanze sono semplicemente fuori dal mio controllo.
  • A volte, devo fare ciò che è meglio per il momento.
  • Farò tesoro dei momenti in cui saremo solo noi due.
  • Anche se faccio tutto il possibile, la persona con demenza potrebbe continuare a mostrare comportamenti difficili a causa della malattia, non a causa delle mie azioni.

Il mio pensiero finale sulla cura di sé per i caregiver di demenza

La cura di sé per gli operatori sanitari affetti da demenza non è solo un lusso facoltativo, è una necessità. Dare priorità al proprio benessere garantisce che gli operatori sanitari possano fornire il miglior supporto ai propri cari, riducendo il burnout e migliorando la qualità dell'assistenza.

Resta della massima importanza notare che un caregiver ben curato si traduce in una migliore assistenza per le persone affette da demenza.

Rimani informato, pratica l’amore per te stesso e continua a cercare strategie efficaci per la cura di te stesso. La tua salute mentale, emotiva e fisica è importante.

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